Team di studenti dell’Università di San Marino firma il progetto del Padiglione del Titano a Expo 2025 Osaka

Team di studenti dell’Università di San Marino firma il progetto del Padiglione del Titano a Expo 2025 Osaka

Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Università della Repubblica di San Marino nell’ex Monastero di Santa Chiara, la premiazione dei progetti del Padiglione della Repubblica di San Marino per Expo Osaka 2025

Ne dà notizia, un un comunicato congiunto, l’Università della Repubblica di San Marino e il Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Osaka 2025, aggiungendo: “Alla cerimonia erano presenti il Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Osaka 2025 Filippo Francini, la Direttrice Generale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino Laura Gobbi e Riccardo Varini Direttore e Professore strutturato del Corso di Laurea in Design.

Sono stati premiati tre dei progetti che hanno partecipato alla fase di sviluppo del concept: il team vincitore, con il progetto Expanding Horizons, è composto da Giada Cianca, Andrea Monticelli, Mattia Pompili ed Elena Scarpellini; secondi classificati, gli studenti Davide Passatempi, Rachele Turci, Rebecca Ugolini; al terzo posto, il progetto curato da Roberta D’Onofrio, Sara Manfredotti ed Erica Tentoni.
Alla cerimonia erano presenti i tutor che hanno seguito i ragazzi Pietro Garofalo, Matteo Giustozzi, Nunzia Ponsillo e i responsabili scientifici Elena Brigi, Massimo Brignoni, Giorgio Dall’Osso, Riccardo Varini.

Filippo Francini: “Il valore aggiunto ed elemento qualificante della partecipazione e del contributo dell’Università al progetto Expo sta nella freschezza che portano i suoi studenti. Ce lo hanno riconosciuto anche gli organizzatori. La visione nuova e senza condizionamenti dei giovani studenti ha portato al risultato, che auspicavamo, di stimolare la loro creatività pur in presenza di un contenitore di piccole dimensioni – quello dello spazio che occuperemo a Osaka – ma con obiettivi altissimi, quelli dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che l’Esposizione Universale giapponese ha chiesto ai Paesi Partecipanti di declinare. Ringrazio i professori, i tutor e tutto il team che ha accompagnato i ragazzi. Agli studenti che hanno raccolto questa sfida vanno i miei più sinceri complimenti.”

Laura Gobbi: “Dopo Expo Dubai 2020 questa è la seconda collaborazione tra Università e Commissariato, rappresenta per noi un grande privilegio, ringrazio chi l’ha voluta e promossa. Sono certa per i nostri ragazzi sia stata una importante opportunità, nel mondo della scuola questi progetti, quelli in cui ci si confronta con appuntamenti reali che hanno una visibilità enorme, quelli teorici da tradurre in realtà, si definiscono compiti di realtà. Pur misurandosi con una sfida tanto grande i nostri studenti si sono dimostrati all’altezza.”

Riccardo Varini: “I ragazzi hanno dimostrato di possedere la cultura del saper fare, hanno saputo dare un’impronta precisa ai progetti. Per gli studenti, i tutor e per tutti noi si tratta di una bella opportunità di prestigio, esperienza e visibilità.”

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