Rassegna Stampa – L’elenco consegnato alla Reggenza. Alcuni ambiti sembrano “doppi” come Innovazione tecnologica o Ricerca tecnologica o Ricerca scientifica, in capo a tre Segretari. Così delega all’energia e all’Aass
ANTONIO FABBRI. I partiti di maggioranza sono al lavoro, al proprio interno, per definire, tra le altre cose, anche gli staff delle Segreterie. Incarichi non secondari sia per le attività che i vari dicasteri, anche con nuove deleghe, sono chiamati a portare avanti nella legislatura, sia per gli equilibri che l’assegnazione anche di questi posti generano in seno alle forze politiche.
Le deleghe ufficiali dei Segretari di Stato sono state consegnate alla Reggenza e ce ne sono diverse di nuove oltre ad altre delle quali non si comprende in maniera netta il perimetro.
Comunque, Luca Beccari avrà gli Affari Esteri, gli Affari Politici, la Cooperazione Economica I ternazionale e le Transizione Digitale. Quest’ultima è una delega nuova.
Andrea Belluzzi avrà gli Affari Interni, la Funzione Pubblica, gli Affari Istituzionali, i Rapporti con Giunte di Castello e la Semplificazione Normativa. Questa Segreteria resta dunque con le deleghe “tradizionali”.
Alla Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio, i Trasporti in capo a Marco Gatti, viene aggiunta la delega per l’Energia. Materia, quest’ultima, che pare andare in sovrapposizione con le deleghe all’Aass e al Territorio, che in tale ambito hanno sempre operato, si pensi ad esempio all’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici o alla questione dell’approvvigionamento di luce e gas, energie appunto.
Comunque, a Teodoro Lonfernini vanno l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili.
Mariella Mularoni alla Sanità e la Sicurezza Sociale, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità.
A Matteo Ciacci il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i Rapporti con l’ A.A.S.L.P.
Ad Alessandro Bevitori il Lavoro, la Programmazione Economica, i Rapporti con l’A.A.S.S., la Transizione Ecologica e l’Innovazione Tecnologica.
Anche qui sarà da capire come la delega all’Aass non si sovrapponga con quella all’Energia di cui si diceva, ma anche come quella all’Innovazione tecnologica non richi di essere un “doppione” di quella per la Ricerca tecnologica che è in capo a Rossano Fabbri, Segretario per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, la Ricerca Tecnologica, appunto, le Telecomunicazioni e lo Sport.
A Stefano Canti la Giustizia, la Famiglia e la Previdenza, quest’ultima solitamente sempre a braccetto con la delega alla Sanità a Sicurezza Sociale… ma non questa volta.
Infine Federico Pedini Amati alla Segreteria per il Turismo, le Poste, la Cooperazione, l’Expò, cui si aggiungono, rispetto all’esperienza precedente, l’Informazione e l’Attrazione Investimenti Turistici.
Al di là delle sovrapposizioni che si riscontrano, con apparenti conflitti che probabilmente si “assesteranno” cammin facendo, è stato consegnato alla Reggenza anche il programma di governo.
Nella premessa si legge: “Considerato l’esito della consultazione elettorale si è ritenuto doveroso porre l’accento sulla definizione di un programma che parta dalle esigenze che il Paese manifesta, ricercando una significativa rappresentatività delle forze politiche, per condividere quanto più possibile i percorsi di riforma e di trasformazione che sarà necessario attuare. Rispetto al metodo di lavoro, si ritiene necessario, innanzitutto, ribadire il valore della collegialità del Congresso di Stato e la massima condivisione nell’azione politica da parte della Maggioranza, per dare organicità e concretezza agli interventi che andranno posti in atto”.
Probabilmente anche le deleghe “affini” a più Segretari mirano a questo obiettivo di organicità e condivisione, posto che non diventino motivo di conflitto e confusione.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
