Rassegna Stampa – Identità di genere, molestie informatiche e discriminazioni verso i non cittadini. Per la commissione europea questi sono i punti di demerito della legislazione sammarinese
“San Marino deve munirsi di un corpus legislativo per prevenire e combattere la discriminazione”. E’ quanto emerso dal rapporto dell’Ecri, Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, pubblicato ieri. Per l’Ecri, tale apparato normativo dovrebbe vietare “tutte le forme di discriminazione”, ovviamente “sulla base di un elenco che copra tutti i motivi di discriminazione”, dopodiché “stabilire obblighi chiari per le autorità” e “fornire gli strumenti giuridici necessari per prevenire e combattere le discriminazioni”, siano esse per motivi razziali, per nazionalità, o per orientamento sessuale. L’Ecri fa sapere che ha preso atto dei progressi compiuti da San Marino dal precedente rapporto redatto nel 2017. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino