RASSEGNA STAMPA
Ieri la Reggenza ha conferito il mandato per avviare le negoziazioni alla coalizione Democrazia e libertà (vedi sopra). Adesso dunque partirà la negoziazione per la formazione della maggioranza e del nuovo governo. L’ipotesi più accreditata è quella, peraltro già prevista da taluni fin da prima delle elezioni, dell’intesa tra le due maggiori coalizioni, con Libera che di fatto sostituirà Rete. Un governo “dei 44 gatti” bis, insom- ma. C’è tuttavia qualche nodo da sciogliere prima di fornire una ufficiale formazione dell’esecutivo. Se questa opzione dovesse andare in porto la squadra di governo resterà più o meno la stessa di quella uscente. Se appare ormai certo che nelle loro Segreterie verranno riconfermati Luca Beccari agli esteri e Marco Gatti alle finanze e, con tutta probabilità, la permanenza di Stefano Canti al Territorio, potrebbe esserci una rotazione per le altre Segreterie. Se appare ormai assodato che, dopo il successo elettorale, Giancarlo Venturini resterà alla Segreteria del partito, c’è da capire chi degli ex segretari Dc rimasti, in funzione di uno schema di squadra con modulo 5-2-2-1, otterrà un dicastero. Restano infatti da piazzare Mariella Mularoni, Teodoro Lonfernini, e Massimo Andrea Ugolini. Se si guardasse la classifica delle preferenze sarebbe quest’ultimo a rimanere fuori, ma non è scontato, anzi sicuramente non è così, che le dinamiche di scelta siano affidate a una sola questione di numeri. Verrebbe da dire che sia Lonfernini sia Ugolini potrebbero essere riconfermati nei loro posti, cioè al Lavoro e alla Giustizia, considerato che Mariella Mularoni si era aggiunta in corsa nella passata legislatura, ma è ancora presto per dirlo (…)
Antonio Fabbri – Articolo tratto da L’informazione di San Marino
