Alcune riflessioni del rappresentante dei Ministeri degli Esteri delle Repubbliche di Abkhazia e Ossezia del Sud, in Italia e a San Marino, riguardo alla polemica avviata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri
della Repubblica di San Marino e riguardante la valente iniziativa
“Caucaso, costruire la pace”, del 30 giugno scorso.
Il fatto che, al convegno partecipasse il Ministro degli Esteri della Abkhazia, è legittimazione di una presenza politica reale. L’Abkhazia esiste, come Paese e come Repubblica, con la sua storia, la sua lingua e la sua cultura e con la sua capacità di presenza internazionale. Ora, se San Marino, con la tradizione della Repubblica aperta, intelligente nella applicazione della democrazia internazionale, finge di non sapere che l’Abkhazia e l’Ossezia del sud sono realtà e non invenzioni sulla carta, rischia di cadere nella ritualità del non voler sapere, nel non voler conoscere. Non si tratta, come affermato, della presenza di un “sedicente” Ministro degli Esteri della Abkhazia, quanto di un Ministro il cui Paese viene riconosciuto da 6 Paesi e, tra questi, 2 realtà a livello mondiale come Russia e Venezuela.
Leggi Intervento, Mauro Murgia – rappresentante dei Ministeri degli Esteri delle Repubbliche di ABKHAZIA e OSSEZIA del SUD, in ITALIA e a SAN MARINO
