Riceviamo e pubblichiamo un intervento del politico sammarinese Marco Podeschi sulla mobilità sostenibile nella Repubblica di San Marino:
“Il tema della mobilità è uno degli argomenti più discussi a livello mondiale nelle politiche degli Stati. San Marino è attento al tema, inserito nel terzo Piano energetico nazionale (Pen 2018-2021) declinato in due indirizzi strategici, il primo definito ‘tradizionale’ con la mobilità elettrica e il secondo ‘innovativo’ con la mobilità a idrogeno con fuel cells.
In questo l’attuale esecutivo ha portato avanti in continuità le attività svolte nella precedente legislatura con gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e idrogeno.
Il perimetro della legge 27 ottobre 2017 n. 125 per gli incentivi dei veicoli a basso impatto ambientale è stato ampliato con esenzione totale dell’imposta per le importazioni fino a 35.000 euro per nuovi veicoli a idrogeno, elettrici, ibridi plug-in hybrid.
La misura azzera l’imposta monofase per i veicoli elettrici più economici e per numerose auto ibride plug-in neutralizzando il differenziale economico rispetto ai veicoli tradizionali.
Da un atteggiamento di scetticismo sull’argomento, in cui si bollava il progetto come un’ossessione per ‘le macchinette elettriche’ condita di ironia, la norma approvata da sostanza e spinta al settore in cui siamo fra i pochi Stati al mondo ad avere anche una specifica targa identificativa per i mezzi elettrici introdotta nel 2019.
C’è poi il progetto E-way dell’Azienda autonoma per i servizi pubblici avviato nel 2018 dietro un mio forte impulso e sostenuto con convinzione da Aass. Una infrastruttura di 22 colonnine di ricarica per auto elettriche, ciascuna con due prese da 11 kW e 22 kW, e 6 postazioni di ricarica per biciclette elettriche.
Grazie a quanto realizzato la scorsa legislatura, sono presenti le condizioni di base per imboccare concretamente la strada della mobilità meno invasiva.
Ma per dare incisività alle politiche andrebbero, a mio giudizio, seguiti alcune linee di azione.
Rinnovo del parco macchine della Pubblica amministrazione: i veicoli elettrici o ibridi, fatti salvi alcuni sporadici episodi, sono di fatto assenti. Sono necessari investimenti economici e una politica delle flotte per ridurre i costi di fornitura di carburante della Pa e avere, nel contempo, mezzi a impatto zero in termini ambientali.
Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici: Aass dovrebbe diventare il principale player nazionale del settore con una divisione specifica. Servizi innovativi dedicati a cittadini e imprese favorendo l’utilizzo di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e utilizzando i veicoli anche seguendo il concetto di smart grid come indicato nel Pen 3.
Campagna di comunicazione: realizzare un piano strutturato, permanente, adeguato e indirizzato a imprese, cittadini e per chi per lavoro o piacere visita il nostro Paese, spiegando i vantaggi della mobilità elettrica e delle sue potenzialità.
Idrogeno: San Marino dovrebbe realizzare una stazione di rifornimento per i veicoli a idrogeno, gli incentivi senza stazione di rifornimento non funzionano. Nel 2018 sono state fatte delle verifiche sulla fattibilità di una stazione di rifornimento con Aass capofila. Anche in questo caso, la scelta dell’industria automotive di investire in questa forma di propulsione dà la possibilità di sviluppare progetti interessanti per la sostenibilità ambientale e utili anche rispetto alla forte vocazione turistica del territorio, rilevanti per l’immagine del Paese.
Sviluppo economico: ci sono società già operanti da anni con successo nel settore delle energie rinnovabili. Sostenere il settore con politiche attive e piani innovativi permetterebbe di implementare le ricadute nel settore e sviluppare attività non ancora presenti. C’è poi da aggiungere il trasporto pubblico, altro elemento complementare nella mobilità sostenibile e il car sharing con mezzi elettrici totalmente assente in Repubblica.
Mobilità sostenibile è una opportunità da sfruttare in una fase storica in cui tutela dell’ambiente è anche opportunità di business”.
Marco Podeschi
——