RASSEGNA STAMPA
CSdL e CDLS segnalano l’ennesima sottovalutazione della gravita di un infortunio sul lavoro: “Con la prognosi di 30 giorni non scatta il procedimento penale per l’accertamento delle relative responsabilità”. Segnalata, dalla CSU l’applica- zione distorta della legge. “Un nuovo grave infortunio sul lavoro, la cui vittima è un giova- ne artigiano italiano, caduto nel vuoto dal tetto di un capannone, che ha ceduto sotto il suo peso – si legge nella nota della CSU – Occorre accertare le responsabilità, anche di carattere penale, in particolare rispetto a chi Cordoglio dell’Iss per la morte del dottor De Luigi Incidente alla rotonda di Borgo tra auto e moto Diritti Umani, l’invito degli Esteri a collaborare con l’UPR CSU interviene sull’incidente che ha visto vittima un giovane artigiano che ha avuto una prognosi di 30 giorni competeva l’accertamento dello stato del tetto, ovvero se questo fosse integro e non soggetto a cedimenti, anche a fronte di eventuali movimenti incauti. La cronaca italiana racconta quotidianamente di infortuni gravissimi, anche mortali, molti dei quali con le medesime caratteristiche di quello avvenuto venerdì scorso a Gualdicciolo. Raramente ad una caduta da 6/7 metri di altezza non conseguono danni permanenti, siano essi fisici o di altra natura: ovvia- mente auguriamo alla vittima di costituire l’eccezione (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
