Nella notte tra il 25 e il 26 giugno, la Polizia di Stato di Rimini ha arrestato due giovani stranieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. Gli stessi sono stati anche indagati in stato di libertà per altri reati: uno per ricettazione e l’altro per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.
Il fermo è avvenuto verso le 01:30 durante un normale servizio di controllo del territorio. Una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha notato un gruppo di ragazzi stranieri nella zona del lungomare Tintori, il cui comportamento appariva sospetto. Gli agenti hanno deciso di procedere all’identificazione del gruppo. Sin dall’inizio, i giovani hanno mostrato insofferenza al controllo, agitandosi e innervosendosi.
Durante le operazioni di controllo, uno dei due giovani ha tentato di disfarsi di alcuni oggetti, gettandoli a terra. Gli agenti hanno prontamente recuperato un coltello a serramanico e una sostanza stupefacente avvolta in un involucro di cellophane trasparente, procedendo al sequestro degli stessi. Anche l’altro giovane, che cercava di allontanarsi, è stato sottoposto a perquisizione personale. La polizia ha trovato della droga nascosta sotto i genitali e, nel marsupio del giovane, uno smartphone bloccato e privo di sim-card, oltre a diverse banconote di piccolo taglio, piegate in più parti, ritenute provento dell’attività di spaccio.
A seguito dei fatti, i due giovani sono stati condotti presso gli Uffici della Questura e trattenuti nelle locali camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
