RASSEGNA STAMPA – A dare l’allarme alcuni residenti che hanno organizzato una chat contro i furti La banda ha tentato di seminare gli agenti rischiando di ribaltarsi con l’auto Nella macchina trovati cacciavite, mazza di ferro e altri arnesi da scasso
«Scappiamo, c’è la polizia…». Alla vista delle divise sono fuggiti a tutta velocità. Una pattuglia della polizia di Stato è riuscita ad affiancarli, intimando l’alt più volte, ma loro anziché fermarsi hanno speronato la macchina degli agenti, nel tentativo di seminarli. La loro rocambolesca fuga a Covignano, proseguita a piedi dopo che essere stati costretti ad abbandonare la macchina in una strada non asfaltata e senza uscita, si è conclusa con l’arresto. In manette un 38enne di Cupra Marittima e un 32enne macedone residente a Rimini, entrambi con alle spalle una lunga sfilza di precedenti per furti e altri reati. Denunciata anche la ragazza in auto con loro, una 27enne già nota alle forze dell’ordine. Il folle inseguimento è avvenuto domenica all’ora di pranzo. Poco dopo le 13 alla polizia sono arrivate le segnalazioni di alcuni residenti di Covignano, che avevano notato i tre aggirarsi davanti ad alcune abitazioni. Un comportamento più che sospetto, come se stessero facendo i sopralluoghi prima di entrare in azione in una delle ville di Covignano. Anche qui, come in altre zone di Rimini, da tempo i residenti si sono organizzati contro i ladri, con una chat per segnalare le persone e i movimenti sospetti alle forze dell’ordine. E così hanno fatto domenica, avvertendo la polizia di quei tre giovani sospetti a bordo di una Kia (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino