Rimini. Minorenne tormentata dalla baby bulla: scatta l’ammonimento in Questura

Rimini. Minorenne tormentata dalla baby bulla: scatta l’ammonimento in Questura

Nei giorni scorsi, la Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Rimini ha emesso un provvedimento di ammonimento per stalking nei confronti di una giovane ragazza infra-quattordicenne residente nella Provincia di Rimini.

Questo intervento rappresenta uno dei primi in Italia a essere applicato secondo le nuove disposizioni del cosiddetto Decreto Legge “Caivano” (Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale).

Il Caso

L’intervento delle autorità è stato richiesto a seguito della denuncia di continui atti persecutori perpetrati dalla giovane ragazza ai danni di una coetanea, episodi verificatisi sia in ambito scolastico sia sui social network. La gravità della situazione ha richiesto un’azione immediata, con l’obiettivo di prevenire ulteriori escalation di comportamento molesto.

Il Decreto Legge “Caivano”

Il nuovo D.L. “Caivano” introduce una serie di misure specifiche per la tutela dei minori vittime di stalking. In particolare, la normativa permette ai genitori o ai tutori legali di rivolgersi al Questore per richiedere un ammonimento contro il minore autore delle molestie, purché questi abbia un’età compresa tra i 12 anni e i 18 anni. L’obiettivo è duplice: da un lato, proteggere la vittima e, dall’altro, dissuadere il giovane autore dal reiterare comportamenti persecutori che possono sfociare in episodi di bullismo, cyberbullismo, ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali. Una novità significativa introdotta dal decreto riguarda la responsabilità dei genitori dell’autore degli atti persecutori. Questi ultimi, infatti, possono essere soggetti a sanzioni pecuniarie qualora venga accertata la mancata vigilanza sul comportamento del proprio figlio.

Dati e Statistiche

A margine dell’episodio specifico, è interessante notare un calo nel numero complessivo dei provvedimenti di ammonimento emessi dalla Questura di Rimini nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo trimestre del 2023, infatti, erano stati emessi 7 provvedimenti per atti persecutori e 2 per violenza domestica, mentre nello stesso periodo del 2024 si registrano 3 provvedimenti per atti persecutori e 2 per violenza domestica.

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