Rassegna Stampa – Ortalli: «Problematica trasversale, turni scoperti». Callà (Confcommercio): «Manca chi ha esperienza». Il titolare dello Zodiaco: «I giovani? Vogliono fare un quarto delle ore previste»
ERIKA NANNI. «Siamo tutt’ora in piena emergenza, diversi imprenditori sono costretti a fare turni massacranti per coprire i momenti in cui restano scoperti a causa dell’insufficienza del personale». Tuttavia, in qualche modo le attività trovano rimedi, ma è solo grazie agli «aiuti in ambito familiare o con collaboratori inesperti, privi della professionalità che in molti casi è necessaria per garantire un servizio di qualità ». E’ tutto tranne che alle spalle il problema dell’incrocio tra domanda e offerta, della possibilità di riuscire a coprire il bisogno di camerieri, cuochi, pizzaioli e baristi che attanaglia le imprese della rivera. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna