La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato in flagranza di reato una donna di 35 anni e un ragazzo di 19 anni, entrambi di origine peruviana, per spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dalla presenza di minori.
L’operazione, sviluppata grazie alle informazioni investigative raccolte dalla Squadra Mobile, è il risultato di un’intensificazione dei controlli contro lo spaccio di stupefacenti. Gli investigatori stavano osservando la donna da alcuni giorni, poiché già nota alle forze dell’ordine per reati simili e sottoposta agli arresti domiciliari. Nonostante ciò, si sospettava che continuasse a gestire attività illecite dalla sua abitazione, avvalendosi dell’aiuto di giovani connazionali per la distribuzione al dettaglio delle sostanze.
Nel pomeriggio del 15 maggio, i poliziotti, appostati vicino al domicilio della donna in una struttura ricettiva a Marina Centro, hanno notato uscire un giovane. Fermato e controllato, è stato trovato in possesso di una considerevole somma di denaro. Il ragazzo ha confermato di abitare con la donna e, durante la successiva perquisizione, sono state sequestrate diverse sostanze stupefacenti: circa 50 grammi di hashish, 6 grammi di marijuana, alcune dosi di cocaina e MDMA, oltre a un bilancino di precisione e 3.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I due sono stati arrestati e trasferiti rispettivamente nelle Case Circondariali di Forlì e Rimini, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Durante l’operazione, è stato identificato anche un altro giovane peruviano minorenne, presente nell’abitazione, che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bologna, poiché ritenuto anch’egli coinvolto nello spaccio.