RASSEGNA STAMPA – Lettera dei legali alla Capitaneria di porto: «Ad Ancona le regole vengono applicate in modo diverso» Problemi per ottenere i materiali: «Per ora disponibili solo 10 boe, a Rimini ne servono oltre 300»
Eloquente il contenuto della lettera inviata dai legali del Consorzio bagnini di Rimini alla comandante Giorgia Capozzella: «Chiediamo di disporre l’annullamento o la revoca dell’Ordinanza di sicurezza balenare 2024 in quanto illegittima e inopportuna. In ogni caso si chiede, in applicazione della facoltà di deroga prevista all’articolo 16 dell’Ordinanza, di volerne sospendere gli effetti per il tempo necessario ad acquistare e posizionare i segnali previsti dall’articolo 7 (le boe o i pali di 1,5 metri di altezza, ndr), che sarà possibile non prima di 60 giorni. Il tutto – precisano i legali del Consorzio – con ampia riserva di gravare detta Ordinanza dinanzi al giudice amministrativo, anche in relazione alle ulteriori prescrizioni lesive dei diritti e degli interessi dei consorziati». Insomma, un sollecito a fare un passo indietro quello lanciato dagli operatori balneari nei confronti della Capitaneria (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagan