Rimini. Accusate di estorsione la figlia e l’ex amante da un ingegnere

Rimini. Accusate di estorsione la figlia e l’ex amante da un ingegnere

Rassegna stampa – Ingegnere denuncia la figlia e l’ex amante: “O i soldi, o dicevano tutto a mia moglie”. Le due donne sono accusate di estorsione, ma negano ogni cosa: “La sua famiglia ha sempre saputo”

ERIKA NANNI – Accusa di estorsione la sua ex amante e la figlia illegittima avuta con lei. La minaccia con cui sarebbe stato tenuto sotto scacco? Proprio quella di rivelare alla moglie l’esistenza della donna e della ragazza, oggi di circa 25 anni, e la relazione (amorosa e paterna) intrattenuta per tutti quei lunghi anni. È una storia alla Beautiful, quella che si snoda tra Milano e Rimini, dove avvenne l’incontro tra lui, un celebre ingegnere di fama internazionale, oggi 80enne, e la donna che circa 30 anni fa divenne prima la sua amante e poi la madre della figlia naturale. Il libero professionista, probabilmente stanco di elargire somme di denaro (si parla di decine di migliaia di euro) a quella che era il frutto della sua “doppia vita”, nel 2020, assistito dall’avvocato Paolo Tosoni di Milano, ha sporto denuncia sia nei confronti della donna, una 59enne, che della figlia. Le donne ora rischiano una pena che va dai 5 ai 10 anni di carcere. E la loro versione dei fatti è diametralmente opposta: nessuna minaccia e nessuna estorsione. La moglie dell’ingegnere avrebbe sempre saputo tutto. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

 

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