RASSEGNA STAMPA – La gelosia scatenata dall’infatuazione per un ragazzino l’ha spinta a insultare e minacciare una coetanea che, spaventata, si è poi confidata con i genitori
A volte, anche da ragazzine, la gelosia può diventare un sentimento così dominante da condurre alla perdita del controllo, portando a compiere azioni che possono ferire e spaventare davvero le altre persone. Il questore di Rimini, Olimpia Abbate, si è trovata a intervenire personalmente per mettere freno alla ragazzina di nemmeno 14 anni che da circa quattro mesi perseguitava senza tregua una coetanea “rivale” in amore. L’ammonimento del questore, il primo in provincia di Rimini, è stato necessario perché alle due giovanissime, poco più che bambine, piaceva lo stesso ragazzino. Un’infatuazione tale da aver spinto una delle due a dare il tormento alla “rivale”. Da mesi, ogni volta che la incontrava in giro (le due non sono compagne di scuola) la riempiva di parolacce, la spaventava dicendole che gliela avrebbe fatta pagare, le scriveva messaggi su Whatsapp pieni di insulti, la minacciava di farle passare guai e una volta l’avrebbe addirittura strattonata, tirandola per un braccio. Attenzioni morbose e indesiderate che la ragazzina ha confidato ai genitori, non potendo più nascondere il turbamento provocato da quegli avvertimenti che avevano tutto il sapore delle minacce (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna
