Sono giorni di incontro/scontro nelle forze politiche che stanno per far parte della nuova maggioranza di governo a San Marino.
In particolare Alleanza Riformista, partito in coalizione con la Democrazia Cristiana, sta vivendo giornate febbrili.
Al centro del dibattito interno la scelta su chi debba occupare l’unica Segreteria di Stato che, in base agli accordi, spetterebbe loro.
Il più votato della lista, Rossano Fabbri, avrebbe espresso l’intenzione di continuare ad occuparsi della propria attività professionale e così sono due i contendenti: Denise Bronzetti e Gian Nicola Berti. Al momento la situazione nel direttivo di AR è in una fase di stallo: entrambi i politici hanno sostenitori e detrattori, punti a favore e punti contro.
Senza un accordo il partito non è in grado di avvallare il patto di legislatura con Libera/Ps-Psd che deve essere consegnato entro domani ai Capitani Reggenti.
Tant’è che nelle ultimissime ore tra gli esponenti di Ar è circolata una terza ipotesi shock per sbloccare l’empasse: lasciare che sia l’alleato Dc ad occupare anche la Segreteria che spetterebbe ad Ar. Almeno per qualche tempo, in modo da far partire il governo.
Davide Giardi
