L’intervento di Giovanni Giardi: “Avremo ancora una legislatura con politica autoreferenziale lontana dai cittadini?”

L’intervento di Giovanni Giardi: “Avremo ancora una legislatura con politica autoreferenziale lontana dai cittadini?”

Riceviamo e pubblichiamo 

In Italia Mattarella, confermando la sua grande personalità e statura democratica, ha lanciato un messaggio che precisa adeguatamente il concetto di democrazia: le maggioranze sono legittimate a governare, ma non imporre le loro scelte senza un democratico confronto con le opposizioni e con le istanze rappresentative dei cittadini. Concetti già affermati dal Consiglio d’Europa, con la Carta Europea sulla Condivisione delle Responsabilità Sociali approvata nella seduta del 22/01/14 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Il documento, oltre ad impegnare gli stati su punti fondamentali e lungimiranti come “la giustizia sociale”, “la giustizia ambientale” e la “giustizia intergenerazionale”, dispone che “Nessuno può essere escluso dalle decisioni che hanno o possono avere conseguenze significative e irreversibili per la sua esistenza e per la comunità locale o per la politica globale in cui vive”. Indica come istanze titolari del doveroso confronto: minoranze, sindacati, imprese, associazioni rappresentative delle realtà sociali e culturali.

Durante la campagna elettorale a San Marino, il gruppo ArengoLab aveva invitato tutti i partiti ad inserire nei loro programmi questi fondamentali concetti per recuperare un rapporto di fiducia e per realizzare una democrazia partecipata. La scarsa partecipazione dei cittadini hanno dimostrato che la preoccupazione per la crisi segnalata era giustificata, ma da come si è svolto il confronto per fare il governo, non sembra proprio che gli eletti lo abbiano capito.

In questa lunga discussione per fare il governo speriamo si sia dedicata un po’ di attenzione a questi principi, perché il problema più grosso per il paese messo in evidenza dalle elezioni non è stato quale personaggio più o meno autorevole ricoprirà quale ruolo, ma il grave crescente distanziamento dei cittadini dalle istituzioni e dalla politica. Ci sarà in questo senso qualche impegno nel programma e negli impegni concreti del nuovo governo?

Giovanni Giardi

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