Ingresso ufficiale nella Diocesi di San Marino-Montefeltro per il nuovo vescovo Domenico Beneventi

Ingresso ufficiale nella Diocesi di San Marino-Montefeltro per il nuovo vescovo Domenico Beneventi

Ha fatto il suo ingresso nella nuova Diocesi di San Marino-Montefeltro, Domenico Beneventi, colui che succede a Andrea Turazzi, che aveva presentato atto di rinuncia per raggiunti limiti di età.

“Per la prima volta San Marino-Montefeltro celebra la presa di possesso di questa Chiesa da un nuovo vescovo predisponendosi a vivere questa solenne celebrazione non all’interno della Cattedrale bensì all’esterno – dichiara in una nota la Diocesi di San Marino-Montefeltro -. Nella piazza di Pennabilli sono stati accolti circa 800-1.000 fedeli, vescovi, presbiteri, religiosi e religiose, autorità civili e militari, malati e una qualificata rappresentanza della Repubblica di San Marino”.

E ancora: “Grande entusiasmo fra la folla che lo si è notato dai frequentissimi applausi e le grida festose da parte dei più giovani e, segnatamente, ragazze e ragazzi dell’associazionismo che animano e vivono una celebrazione come un grande atto di fede. Accolto all’inizio del centro abitato, Domenico Beneventi è stato salutato dall’entusiasmo dei tanti giovani e meno giovani che lo hanno accompagnato fino al luogo della celebrazione”.

Dal comunicato della Diocesi di San Marino-Montefeltro emerge anche che, “dopo i rituali, la Santa Messa è iniziata fra le manifestazioni di gioia di tutti i presenti: dieci Vescovi hanno partecipato alla celebrazione e il primo a prendere la parola è stato il vescovo emerito, Andrea Turazzi, che ha salutato il suo successore con queste parole: ‘Caro Vescovo Domenico, è un giorno di reciproca e affettuosa consegna. Tu ti offri a noi (sei venuto in una terra così lontana dalla tua…) e noi ci consegniamo a te; ci fai spazio nel tuo cuore accogliendoci così come siamo (ma per migliorarci), con le nostre fragilità, la nostra storia, le nostre voci e le impronte lasciate sulle nostre contrade e nei nostri borghi da santi, peccatori e semplici cristiani. A dire il vero non ci siamo scelti, ma siamo stati reciprocamente affidati. Sono sicuro che nel tuo cuore, dopo la trepidazione del primo momento, ora risuonano le note del Magnificat’, per poi continuare: Come è bella la Chiesa! Costruita e fusa insieme, lanciata e guidata, dal fuoco e dal vento dello Spirito, nel tempo e nella storia. Non è opera nostra, di noi, così fragili, incostanti e deboli: è opera divina, riunita e mossa da Dio, che la anima, la vivifica e la rinnova continuamente come sua Sposa, un capolavoro della sua predilezione”.

All’omelia, il vescovo Domenico Beneventi ha fuso ingresso in Diocesi e la ricorrenza della Pentecoste: “Quest’oggi, nella Solennità della Vigilia di Pentecoste, il Signore ci ha convocato per dare inizio al mio ministero episcopale in questa parte di Chiesa che è la nostra Diocesi di San Marino-Montefeltro, per accoglierci nello Spirito Santo che guida e sostiene i nostri cuori nel nostro quotidiano esodo dalla morte alla vita, dalla tristezza alla gioia, dal peccato che ci distrugge alla misericordia che ci redime, da una vita senza prospettive di eternità al dono di una promessa di vita eterna, da cui deve ripartire, ogni giorno, il nostro ‘Si’ a Cristo e al suo Vangelo (….). Lasciamoci guidare dal Maestro interiore, lo Spirito Paraclito, per riaprire i nostri cuori alla possibilità delle promesse di Cristo, che non deludono, che chiariscono e danno luce alla nostra vita, spesso ‘bloccata’ e ‘oscurata’ da una cultura che ha dato lo sfratto al Vangelo di Cristo, espropriandoci ‘dell’oltre la vita terrena’ e consegnata alla prigione di un immanente fine a se stesso, come quello che dominava gli abitanti e i costruttori di Babele”.

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