Finisce nei guai un altro ciclista con residenza atipica a San Marino

Finisce nei guai un altro ciclista con residenza atipica a San Marino

Rassegna stampa – Un altro ciclista, con la residenza atipica sul Titano, nei guai

Un altro ciclista che ha la residenza atipica sul Titano finisce nei guai. Dopo la vicenda del giovane Antonio Tiberi che sparò a un gatto con un fucile ad aria compressa, questa volta la vicenda è di tutt’altro tenore e riguarda un altro giovane talento del ciclismo italiano che con delibera del governo del 7 novembre 2022 ottenne la residenza atipica soggetta a regime fiscale agevolato a San Marino.

Si tratta di Andrea Piccolo che è stato licenziato con effetto immediato dall’EF EducationEasyPost e sospeso cautelarmente dal Tribunale nazionale antidoping per “possesso di una sostanza o di un metodo proibiti” e “uso o tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti”.

La vicenda non ha alcun collegamento con la residenza sul Titano, ma viceversa questa potrebbe saltare se dovessero cambiare i requisiti per i quali venne concessa all’epoca.

ll 23enne milanese, di rientro da un periodo di allenamento in Colombia dopo l’infortunio patito al Giro d’Italia, sarebbe stato fermato alla dogana al rientro in Italia in quanto sospettato di esser in possesso di un ormone della crescita. A confermarlo – riportano i media italiani – è stato il general manager della squadra americana Jonathan Vaughters.

Intanto la squadra del giovane talento del ciclismo ha fatto sapere con una nota: “EF Pro Cycling ha risolto il contratto di Andrea Piccolo con effetto immediato”.

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

 

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