RASSEGNA STAMPA – I famigliari minacciano azioni legali dopo le nuove rivelazioni di Manuela sul presunto ammiratore segreto della 78enne massacrata a coltellate
Non ce la fanno più a sopportare illazioni e ombre su Pierina, e anche su di loro. Dopo le ennesime dichiarazioni fatte da Manuela Bianchi, i figli della 78enne uccisa il 3 ottobre nel garage di casa in via del Ciclamino sono tornati a parlare. L’hanno fatto ieri, con parole durissime e inequivocabili. Manuela non viene mai citata, ma è evidente che il messaggio è rivolto (anche) a lei.«Chiunque – dicono Giuliano (il marito di Manuela), Chiara e Giacomo – ritenga di disporre di elementi fondati e utili all’indagine sull’omicidio può, deve metterli a disposizione degli inquirenti. Ma quello che non tollereremo più è il fatto che vengano gettate ombre sulla figura di nostra madre, unica vera vittima di questa tragedia, come troppo spesso è stato fatto in questi mesi». Così come «non sopporteremo ancora che ci venga attribuita falsamente la conoscenza di circostanze mai verificatesi o – ancora peggio – l’infamante accusa di aver taciuto fatti alla Procura, con cui siamo in costante contatto sia personalmente che tramite i nostri avvocati Marco e Monica Lunedei» (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino